Russia
Russia: San Pietroburgo, Mosca e l'anello d'oro
Viaggio itinerante in Russia, agosto 2013
3 - 24 agosto 2013
Viaggio in Russia: San Pietroburgo, Mosca e l’Anello d’Oro (3 agosto 2013 – 24 agosto 2013)
1° giorno 3 agosto 2013 (Milano – Tarvisio km 507)
In mattinata abbiamo terminato i preparativi e alle 13,00 circa, siamo partiti alla volta di Tarvisio, traffico di camion fino alle 14,00, poi traffico ma di sole di auto. Siamo arrivati a “Tarvisio” alle 19,00 circa dove all’area camper (GPS= N=46°30'14" E=13°34'18" m. 900 s.l.m.) c’erano già parecchi equipaggi ad aspettarci, sia del nostro gruppo che del gruppo di Annamaria & Adriano (l’area camper, con comodo C.S., è sotto la partenza degli impianti di risalita, a ridosso del paese che si raggiunge con una brevissima passeggiata). Gli altri sono arrivati un po’ alla volta. Riunione conoscitiva e per le indicazioni di viaggio per la giornata seguente dopo e mega aperitivo! Adriano nel preparare il bottiglione di prosecco ha avuto un incidente di percorso: il manico del bottiglione si è staccato dal bottiglione stesso che è andato in terra rompendosi! Addio prosecco! Nessun problema abbiamo preso le bottiglie di pinot spumante, abbiamo affettato salumi e formaggi e abbiamo quindi brindato al viaggio in Russia. Anche quest’anno siamo due gruppi: 10 viaggeranno con noi e 12 con Annamaria & Adriano e viaggeremo distanziati di circa un’ora, ma alla sera ci ritroveremo sempre.
2° giorno 4 agosto 2013 (Tarvisio – Katowice PL km 794)
Alle 7,30 prova CB, tutto OK, partenza: lunga tappa di trasferimento attraverso “Austria” e “Repubblica Ceca”, tempo bellissimo. Imbocchiamo subito l’autostrada ed in breve siamo al confine con l’Austria, dove ci fermiamo per le vignette e, noi, per caricare il “go box”. Attraversiamo tutta l’”Austria” in autostrada seguendo la E66, passando per “Villach, Klagenfurt, Graz” e quindi sulla E59 “Vienna”.
Da “Vienna” seguiamo la E461 ed entriamo così in “Repubblica Ceca”. Appena dopo il confine altra sosta per l’acquisto della solita vignetta. Noi prendiamo il “premid” Ceco, che utilizzeremo anche al ritorno e che restituiremo all’uscita dalla “Repubblica Ceca”. Seguiamo l’ autostrada in direzione nord-est seguendo la E461 fino a “Brno” e quindi la E462 e attraversiamo tutta la “Repubblica Ceca”. Entriamo in “Polonia”, qui l’autostrada per i mezzi inferiori ai 35 q è gratuita, noi dobbiamo prendere il “via toll” Polacco, che restituiremo al ritorno. Alle 20,00 circa siamo a “Katowice”, dove si conclude la nostra tappa al “Camping 215” (GPS= N=50°14'36” E=19°02'56” sul lago m 270 s.l.m.) www.kemping.mosir.katowice.pl
3° giorno 5 agosto 2013 (Katowice PL – Suwalki PL km 611)
Ore 7,30 partenza, sempre tutti molto puntuali, anche oggi tappa di trasferimento con tempo bellissimo: attraversiamo tutta la “Polonia”, dove l’autostrada per i veicolo sotto i 35 q è gratuita, mentre noi dobbiamo fermarci per prendere il “via toll” che restituiremo all’uscita durante il viaggio di ritorno. Seguiamo la E75 fino a “Czstochowa”, quindi la E67 fino a “Varsavia”, che aggiriamo con la nuova tangenziale e proseguiamo sempre sulla medesima strada fino a “Suwalki”, dove arriviamo in serata alle 18,00 circa. Qui il campeggio è un piccolissimo campeggio gestito dai proprietari con pochi posti camper (facciamo quasi fatica a starci tutti) e qualche bungalow. “Camping Zajazd Private” (GPS= N=54°05'36” E=22°56'02” m 90 s.l.m.). Dopo cena ci riuniamo tutti sia il gruppo uno che il gruppo due, dobbiamo decidere la tappa di domani se partire molto presto per arrivare a “Riga” in “Lettonia” in orario per la visita della città capitale della “Lettonia”. Decidiamo tutti di comune accordo di fare la levataccia!
4° giorno 6 agosto 2013 (Suwalki PL – Siauliai LT – Riga LV km 436)
Alle 6,00, tutti puntuali si parte, pochi chilometri e siamo in “Lituania”. Proseguiamo sulla E67 fino a “Kaunas” poi seguendo la E85 e quindi la E77 arriviamo a “Siauliai” alle 12,30. Qui ci fermiamo al parcheggio della “Collina delle croci” che visitiamo. Anche oggi tempo bellissimo. Qui c’è una croce, la più grande di tutte le croci esistenti in questo luogo, posata durante il pellegrinaggio di Papa Giovanni Paolo II nel 1993. Questo è un luogo di pellegrinaggio molto caro ai lituani che hanno iniziato a posare le croci durante la seconda guerra mondiale. I nazisti le toglievano e i lituani tornavano ogni notte a posarne di nuove. Oggi le croci sono più di un milione.
Dopo pranzo per le 14,15 si riparte alla volta di “Riga”. Attraversiamo tutta la “Lituania” ed entriamo il “Lettonia”. Percorriamo ancora la E77 in direzione nord e alle 16,30 siamo a “Riga” www.liveriga.com . La città è molto trafficata a quest’ora, ma in breve arriviamo al campeggio che è alle spalle del polo fieristico, in posizione comoda per la visita del centro storico della città “Riga City Camping” (GPS= N=56°57'20” E=24°04'41” in città m 0 s.l.m.) www.rigacamping.lv . Appena sistemati i camper ci dividiamo in più gruppi e ci avviamo, a piedi, verso il centro storico per la visita, qui passeggiamo per le vie del centro storico e visitiamo, dall’esterno, la piazza con il “Duomo” (Dama Baznica & Doma Laukumus), la cattedrale più grande delle tre repubbliche baltiche proseguiamo e arriviamo quindi al “Melngalvju Nams” (Il Palazzo della Confraternita delle Teste Nere), situato nella piazza del Municipio. Camminiamo ancora e visitiamo la “Chiesa di San Pietro” (Sveta Petera Baznica), sempre dall’esterno e proseguendo ancora passiamo davanti al ristorante di Al Bano (o comunque il ristorante che commercializza i prodotti della sua cantina), con una gigantografia del cantante all’esterno del locale.
Noi con Antonio & Manuela, Gianfranco & Lia, Cesare & Maria con la figlia Giulia, Massimo & Donatella ci fermiamo per cena in un locale caratteristico nel centro storico. Mangiamo molto bene e beviamo dell’ottima birra! Riprendiamo dopo cena il giro della città, passando davanti al “Tris Brali” (il complesso dei tre fratelli – a Tallin troveremo il complesso delle tre sorelle). Sono ormai le 23,00 e rientriamo di buon passo al campeggio. Domani mattina ci aspetta un’altra levataccia perché abbiamo deciso di arrivare fino a “Tallin” in orario per poter effettuare la visita della bella capitale dell’ “Estonia”. Arriviamo al campeggio e avvisiamo tutti per l’orario di domani mattina. Come al solito mettiamo la lavagnetta fuori dal nostro camper con l’orario di partenza per domani e poi a nanna!
5° giorno 7 agosto 2013 (Riga LV – Tallin EST km 322)
Alle 7,00, sempre con tempo bellissimo siamo pronti. Usciamo dal campeggio, attraversiamo la città ed imbocchiamo nuovamente la E67. Costeggiamo il Mar Baltico e poco dopo le 13,00 siamo al campeggio di “Tallin” www.visittallin.com che si trova all’interno del polo fieristico. Qui troviamo già parcheggiati parecchi camper tedeschi. “Tallin City Camping” (GPS= N=59°26'52” E=24°49'31” m 0 s.l.m.) www.tallin-city-camping.ee .Pranziamo ai camper e verso le 16,00, suddivisi in vari gruppetti tutti andiamo, con il bus, che ferma davanti al campeggio (biglietti in vettura), in città. La fermata è proprio sulla piazza “Viru Varav” davanti alla porta di ingresso al centro storico. Qui c’è l’hotel “Viru” orgoglio dei russi con 22 piani. Entriamo nella parte vecchia della città che è stupenda, la porta di ingresso è costeggiata di negozi di fiori sulla destra e di ristoranti sulla sinistra.
Camminiamo sotto le mura, nella parte interna, ed arriviamo al “Kolm Ode” (le tre sorelle, a Riga avevamo visto il complesso dei tre fratelli), proseguiamo fino alla “Chiesa di Sant’Olav” (Oleviste Kirik), con il suo campanile, oggi alto 124 metri, dall’alto del quale si ha una vista stupenda su tutta la città. Noi, con alcuni del gruppo, saliamo i 258 gradini che ci dividono dalla cima. Fino all’anno 1625 fu l’edificio più alto del mondo e comunque ancora oggi è tra le torri più alte d’Europa! Saliamo quindi sulla “Collina della Cattedrale” (Toompea), che è su una collina calcarea e è la città vecchia, sulla quale troviamo: “La Cattedrale o Duomo” (Tomkirk), “Alexander Nevski Katedral” (La Cattedrale Ortodossa), “Casa Stenbock” (la sede del Governo Estone). Scendiamo dalla collina tramite le scalinate e arriviamo nella Piazza del Municipio (Rekoja Plats), dove sorge appunto l’edificio del “Municipio di Tallin”.
E’ ora di cena e con Annamaria & Adriano e altri del gruppo decidiamo di fermarci per cena in uno dei locali storici di “Tallin”: “Beer House” www.beerhouse.ee Qui la birra viene prodotta in loco e ci sono dei tavoli con lo spillatore della birra che viene abilitato dalla cassa e quindi la birra si paga a consumo. Io e Adriano ordiniamo uno stinco al forno (ci è arrivato uno stinco da 1,4 kg, Annamaria e Leo ordinano delle costine di maiale (guardate le foto! Quasi il costato intero del maiale!). Alla fine della cena abbiamo bevuto in 7 quasi 8 litri di birra! Usciamo dal ristorante e ci avviamo alla fermata del bus per il rientro ai camper, domani ci aspetta una lunga giornata in frontiera Russa: speriamo vada bene!
6° giorno 8 agosto 2013 (Riga EST – Narva confine – San Pietroburgo RUS km 377)
Questa mattina si parte presto, dobbiamo affrontare la frontiera con la “Russia”, alle 6,30 siamo in marcia e alle 9,45 siamo al confine, a “Narva”, qui dobbiamo incontrare Maria, la nostra interprete che ci seguirà per tutto il viaggio. Incontriamo Maria in Estonia e con lei ci accingiamo a sbrigare tutte le formalità doganali. Per prima cosa ci fanno parcheggiare in un’area (GPS= N=59°22'37,65” E=28°09'19,45” m 30 s.l.m.), poco distante dal confine (GPS= N=59°22'35,75” E=28°12'14,85” m 30 s.l.m.), qui tutti gli equipaggi devono registrarsi, pagando € 4,30 all’ufficio preposto russo. A questo punto inizia la lunga attesa: veniamo incolonnati in diverse corsie e attendiamo la chiamata sul tabellone elettronico sul quale comparirà la nostra targa. Le ore iniziano a passare lentamente, in un attimo è ora di pranzo e ognuno di noi si arrangia velocemente, sperando nella chiamata imminente. Alle 16,00 qualcuno comincia a spazientirsi, ma non c’è nulla da fare, Maria cerca di informarsi e scopre che la frontiera è momentaneamente chiusa in quanto i computer sono fermi! Alle 18,00 si ricomincia a passare e molto lentamente a gruppi di tre equipaggi alla volta riusciamo a passare la frontiera. Sono ormai le 23,30 e dobbiamo raggiungere ancora “San Pietroburgo” dove è previsto il pernottamento. Arriviamo nel luogo stabilito per il pernottamento che sono ormai le 2,30 di notte! Siamo tutti sfiniti, salutiamo Maria, che abita a “San Pietroburgo” e andiamo a dormire www.visitpietroburgo.com oppure www.pietroburgo.it .
7° giorno 9 agosto 2013 (San Pietroburgo RUS in bus)
Questa mattina siamo tutti più rilassati, alle 9,30 ci incontriamo con le nostre guide “Alla” (si chiamano entrambe con lo stesso nome) e con i due bus che ci accompagneranno per la visita della città. Anche oggi il tempo è stupendo: sole e caldo! Ci rechiamo subito fuori città per la visita allo stabilimento più famoso di tutta la “Russia” dive producono la famosissima “Birra Baltika” (GPS= N=60°04'32,25" E=30°21'53,90). Qui visitiamo lo stabilimento e seguiamo le varie fasi di lavorazione della birra. In questo stabilimento si produce birra per i vari marchi del gruppo, tra cui Tuborg e Carlsberg, la capo gruppo (www.eng.baltika.ru ).
Al termine della visita ci viene offerto un mega aperitivo a base di birra e prodotti locali. Rientriamo in città ed inizia così la visita vera e propria di questa magnifica città: “San Pietroburgo”. La città è la seconda della “Russia”, sia per dimensioni che per popolazione. È stata a lungo capitale dell’ “Impero Russo” e sede degli Zar, si affaccia sul “Golfo di Finlandia”, sul delta del fiume “Neva” che è il fiume che unisce il Mar nero al “Golfo di Finlandia” e “Mar Baltico”. Oggi visitiamo il famosissimo “Hermitage” che è formato da 4 palazzi, ma il bello ed e importante è sicuramente “Il Palazzo d’Inverno”. L’ “Hermitage” è considerato il terzo museo del mondo in ordine di importanza ed è una delle residenze più belle del mondo. All’interno vi sono opere di tutti gli artisti più importanti del mondo, da Raffaello a Caravaggio, da Botticelli a Veronese, da Rubens al Perugino. Giriamo per circa tre ore con la nostra guida che ci spiega le magnificenze della residenza e un po’ della sua storia.
Rientriamo ai camper e ceniamo tutti insieme. Dopo cena ci attende la visita in battello di “San Pietroburgo” “by night”!. Alle 21,30 ci rechiamo con il nostro bus all’imbarco su uno dei canali laterali della “Neva”. Navighiamo sui canali fino al corso principale della “Neva” proprio tra l’isola con “La Fortezza di San Pietro e Paolo” e l’ “Hermitage”. Qui assistiamo all’apertura in notturna dei ponti sulla “Neva”: bellissimo spettacolo! I ponti restano poi aperti per tutta la notte, per consentire il passaggio delle navi da carico. Alle 02,00, dopo una giornata intensissima, rientriamo al parcheggio.
8° giorno 10 agosto 2013 (San Pietroburgo RUS in bus)
Anche oggi bel tempo, con il nostro bus ci rechiamo nei pressi della “Cattedrale del Salvatore del Sangue Versato”, che visitiamo dall’esterno, questa Chiesa fu costruita nel luogo dove fu assassinato lo Zar Alessandro II di Russia. La Chiesa è completamente ricoperta da mosaici per circa 7.000 metri quadri ed è costruita richiamando l’architettura russa medievale. Proseguiamo la nostra visita della città di “San Pietroburgo”, recandoci sull’ “isola delle lepri”, sul fiume “Neva”, dove è stata costruita la “Fortezza dei Santi Pietro e Paolo”. All’interno troviamo la “Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo”, il “Mausoleo dei Granduchi”, il “Museo storico di San Pietroburgo” e il “Museo dello spazio e della tecnologia missilistica”. Passeggiamo per i giardini ed entriamo per la visita all’interno della “Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo”, all’interno sono sepolti in sarcofagi realizzati in marmo di Carrara, quasi tutti i sovrani di Russia, la sua guglia principale è alta quasi 125 metri ed in cima è posto un angelo che regge una croce ed è considerata uno dei simboli più importanti di “San Pietroburgo”. La tappa successiva è la “Cattedrale di Sant’Isacco”, che è la cattedrale più imponente della città, che visitiamo al suo interno, questa cattedrale è la quarta cattedrale del mondo per le dimensioni della sua cupola, dopo quella del “Brunelleschi a Firenze”, quella di “Michelangelo a Roma” e quella di “San Paolo a Londra”.
Saliamo anche sulla cupola (alla base) per ammirare il panorama della città dall’alto, dopo i più di 200 gradini arriviamo al colonnato a circa 40 da terra. La cupola è ricoperta da più di 100 chili di oro e per la costruzione della cattedrale ci sono voluti circa 40 anni di lavoro. Al termine della visita decidiamo di ritornare con Maria, la nostra interprete, alla “Cattedrale del Salvatore del Sangue Versato”, per la visita al suo interno. L’interno è veramente bellissimo, tutto ricoperto da mosaici. Maria cvi racconta che la cattedrale è tornata al suo originario splendore solo nel 1996, dopo anni di grandi restauri, in quanto durante l’epoca sovietica, era stata destinata come magazzino per la frutta e la verdura, essendo vietato il culto religioso.
Proseguiamo la nostra visita alla “Cattedrale di Kazan” che è la cattedrale principale di “San Pietroburgo” e si trova sulla via principale della città: la “Prospettiva Nevsky”. All’interno della cattedrale è custodita l’ icona della “Madonna di Kazan” e sulla sinistra si può notare la fila di fedeli verso l’icona stessa. Sulla “Prospettiva Nevsky” troviamo anche il palazzo costruito ai primi del ‘900 per la famosissima casa produttrice di macchine da cucire “Singer”, che ha avuto qui una delle sue sedi fino al 1917. Visitiamo, brevemente, anche l’unica Chiesa Cristina Cattolica di “San Pietroburgo”: la “Chiesa di Santa Caterina”. Ci fermiamo quindi per uno spuntino in una pasticceria, con annessa panetteria e salumeria sulla “Prospettiva Nevsky” e qui ci lasciamo andare all’assaggio di tutto ciò che c’è di buono. È ora di rientrare al parcheggio dei camper e prendiamo quindi la metropolitana e rimaniamo affascinati dalle decorazioni delle stazioni. Anche questa sera si cena tutti insieme all’aperto!
9° giorno 11 agosto 2013 (San Pietroburgo RUS in bus)
Oggi la giornata non prevede sole, infatti pioviggina e proseguirà praticamente per tutta la giornata, anche con forti acquazzoni. Con il nostro bus ci rechiamo all’imbarco dove saliremo su un aliscafo che ci porterà a “Peterhof (Petrodovorez)”, sul “Golfo di Finlandia”. Dopo circa 40 minuti di navigazione eccoci all’ingresso della residenza estiva dell’ imperatore “Pietro il Grande”. Questa residenza è immersa in un parco bellissimo con moltissime fontane (circa 150) che creano vari giochi d’ acqua. Purtroppo diluvia! Lo spettacolo comunque è stupendo, girovaghiamo tra le fontane passeggiando nei giardini, in attesa dell’orario prenotato per la visita del “Grande Palazzo di Peterhof”. Entriamo e ammiriamo la sontuosità degli interni con la nostra guida. Grandi sale decorate, grandi specchi ed in particolare lo studio dell’imperatore russo. Durante l’ultima guerra i tedeschi hanno distrutto in parte l’edificio che però è stato restaurato in modo esemplare.
Ci fermiamo per un breve spuntino in uno dei locali all’interno del parco e proseguiamo poi con il nostro autobus fino a “Pushkin” per la visita al “Palazzo di Caterina”. “Peterhof” e “Pushkin” sono i luoghi più visitati dai turisti. Anche qui i giardini sono stupendi, anche se la nostra visita prosegue sono l’acqua! L’interno del palazzo è molto decorato, con arredi magnifici e ampi saloni. La “Camera d’Ambra” è la stanza più bella ed è il vero tesoro del palazzo (purtroppo qui non è permesso fotografare), realizzata da un architetto italiano: Bartolomeo Rastrelli. La giornata volge al termine e rientriamo quindi ai camper per una meritata doccia, dopo aver camminato sotto la pioggia praticamente per tutta la giornata. Questa sera alcuni di noi andranno a vedere lo spettacolo folcloristico e altri invece, con noi andranno a cena in un locale non distante dal parcheggio.
10° giorno 12 agosto 2013 (San Pietroburgo RUS – Novgorod RUS km 205)
Oggi è il giorno dell’addio, o meglio, dell’arrivederci a “San Pietroburgo”. Alle 6,00 dobbiamo partire, e percorreremo i circa 200 chilometri che ci dividono da “Velikij Novgorod” www.visitnovgorod.it dove alle 11,00 abbiamo appuntamento con la nostra guida locale. Troviamo subito il parcheggio assegnatoci e ci incontriamo subito con Irina (la responsabile e corrispondente in loco) che ci presenta la guida (non ricordo il nome) ed iniziamo subito la visita, a piedi, di questa bellissima cittadina. Ci incamminiamo sul lungo fiume di “Novgorod”: il “Volchov” ed arriviamo all’entrata principale del “Cremlino” (fortezza), però al di qua del ponte visitiamo prima il complesso formato da 8 diverse chiese chiamato: “Yaroslav’s Courtyard and the Former Markeplace”.
Attraversiamo quindi il ponte sul “Volchov” ed entriamo nel “Cremlino di Novgorod”. All’interno delle mura visitiamo la “Cattedrale di Santa Sofia”, all’interno della quale è conservata una “reliquia nazionale russa”, icona della “Madre di Dio del Segno”.
La Cattedrale è una delle più antiche costruite in “Russia” in pietra. All’interno delle mura, troviamo anche una torre di vedetta alta ben 41 metri. La visita dura circa tre ore e alle 14,00 abbiamo terminato, ne approfittiamo per fare un giro all’interno dei giardini del “Cremlino” e poi con l’autobus urbano torniamo al parcheggio per il pranzo. Il gruppo accompagnato da Annamaria e Adriano inizia la visita alle 14,00, ci diamo il cambio. Il nostro gruppo nel pomeriggio ne approfitta per riposarsi. Irina ci ha organizzato per le 17,00 uno “spettacolo folkloristico russo”, e giochi a squadre. Lo spettacolo è caratteristico, con canti e balli, con tre ballerini/cantanti. Al termine alcuni di noi acquistano il CD dal gruppo folkloristico ed iniziano i giochi a squadre. Al termine Irina regala ad entrambe le squadre una bottiglia di spumante russo, direi buono!
11° giorno 13 agosto 2013 (Novgorod RUS – Sergiev Posad RUS km 560)
Tappa di trasferimento! Non sappiamo le condizioni delle strade ed abbiamo quindi programmato di percorrere circa 350 chilometri fino a “Tver”, dove ci fermeremo in una area di sosta tipo quelle che troviamo in Italia sulle autostrade. Contrariamente, le strade sono in ordine e siamo nei pressi di Tver per l’ora di pranzo (GPS N=56°54’56,00” E=35°34’49,63” 145 s.l.m.) e ci fermiamo nell’area dove avevamo previsto la sosta notturna (la stessa si ritiene idonea per una eventuale sosta notturna, si fermano anche i camion). Dopo pranzo alle 14,30, ci rimettiamo in marcia verso ”Pereslavl-Zalessky” tappa di domani. Percorriamo ancora 200 chilometri ed arriviamo a “Sergiev Posad” e ci fermiamo nel parcheggio predisposto per i bus turistici in pellegrinaggio ed essendo ormai le 19,00 il guardiano ci permette di fermarci (GPS N=56°18’42,58” E=38°07’33,94” 200 s.l.m.), comunque sulla parte anteriore dell’ingresso al complesso religioso, c’è un altro parcheggio per auto e camper (GPS N=56°18’20,46” E=38°07’52,00” 200 s.l.m.). Al termine della giornata, abbiamo percorso ben 200 chilometri in più del previsto, così domani avremo più tempo a disposizione per le visite, perché domani ha inizio il famoso “Anello d’Oro”.
12° giorno 14 agosto 2013 (Sergiev Posad RUS – Pereslavl Zalessky RUS – Rostov Velikij RUS – Yaroslavl km 265)
Visto che ieri abbiamo fatto parecchia strada in più del previsto, questa mattina partiamo alle 8,00 e iniziamo così il famoso “Anello d’Oro”.
Dopo circa 80 chilometri, alle 10,45, siamo a “Pereslavl-Zalessky”, parcheggiamo sulla collinetta (ampio parcheggio) davanti al “Monastero di Gorizkii” costruito nel XII secolo, da dove si ha una spettacolare vista sul “Lago Plesheevo” (GPS N=56°43’12,56” E=38°49’32,00” 170 s.l.m.). Entriamo nel complesso monastico che visitiamo. Terminata la visita ci spostiamo con i camper per la visita alla “Chiesa della Transfigurazione”. Qui abbiamo parecchie difficoltà per parcheggiare i camper: siamo in 23! Incontriamo un prete tedesco e Annamaria si fa’ aiutare per il parcheggio, riusciamo a parcheggiare davanti al complesso “St. Nicholas Convent" (GPS N=56°44’05,60” E=38°50’56,70” 140 s.l.m.). Pranziamo, sono le 12,00. Terminato il pranzo visitiamo la “Chiesa di San Nicola” e successivamente andiamo a piedi alla “Chiesa della Transfigurazione”, questa è la Chiesa in pietra bianca più antica dell’ “Anello d’Oro”. La Chiesa si trova nel centro del paese in una piccola piazza con al centro il busto di “Alexander Nevskij”. Ripartiamo alla volta della 2^ città dell’ “Anello d’Oro”: “Rostov-Velikij”, dove arriviamo alle 15,45 (GPS N=57°11’04,37” E=39°24’52,50” 100 s.l.m.). Qui visitiamo l’antichissimo “Cremlino”!
Entriamo, l’ingresso al cortile è libero, ma alcuni ingressi si pagano, quattro sono le Chiesa all’interno del complesso. Saliamo sulla torre da dove si domina tutto il complesso e si gode di una vista spettacolare sul “Lago Nero”. Purtroppo all’interno sono in corso vistose opere di restauro e quindi non si possono ammirare tutte le bellezze in quanto alcune zone sono coperte da ponteggi. Facciamo appena in tempo a concludere la visita che scoppia un’ acquazzone! Riprendiamo il nostro viaggio verso la prossima tappa: “Yaroslavl”, terza città dell’ “Anello d’Oro”. Arriviamo al parcheggio assegnatoci alle 18,30 e ceniamo tutti insieme all’aperto.
13° giorno 15 agosto 2013 (Yaroslavl e Kostroma RUS in bus)
Alle 9,00 siamo tutti pronti, sia il gruppo uno che il gruppo due. I nostri bus arrivano puntualissimi ed iniziamo così la visita di “Yaroslavl”, la città più grande dell’ Anello d’ Oro. Iniziamo con la “Cattedrale dell’Assunzione”, inserita all’interno del complesso del “Monastero della Transfigurazione”. La Cattedrale risale al 1200, ma è stata riscostruita agli inizi del 1500 ed è stata per molti anni uno dei Monasteri più ricchi e fortificati della Russia. La città si sviluppa sulle rive del fiume “Volga” dove attraccano anche i battelli che effettuano crociere sul fiume. Si sviluppa su una lunghissima passeggiata sul lungo fiume di circa 3 chilometri. Terminata la visita ci rechiamo con il bus alla “Cattedrale di Sant’Elia” che custodisce all’interno una bellissima “Iconostasi”. L’interno è completamente affrescato, l’altare è imponente. All’interno si odono le melodiose preghiere dei fedeli, anche noi abbiamo la possibilità di sentire il coro che canta. Proseguiamo quindi con la visita dell’ imponente “Cremlino”. Qui ci dividiamo in più gruppi, noi con altri del gruppo uno decidiamo di salire sul campanile, naturalmente a piedi. Le scale sono ripide e strette, ma arrivati in cima lo spettacolo è eccezionale, infatti il panorama a 360° ci permette di vedere nell’ insieme tutta la città. Siamo a 60 metri dal suolo e da qui vediamo il percorso tortuoso del “Volga” e notiamo che “Yaroslavl” è la città dell’ “Anello d’Oro” più ricca di edifici religiosi. E’ ormai ora di pranzo e la nostra guida (Olga) ci porta in un bellissimo ristorante-hotel dove pranziamo tutti insieme. Terminato il pranzo il bus ci aspetta per portarci a “Kostroma”, dove arriviamo dopo circa due ore di viaggio. Il nostro bus ci lascia proprio davanti all’ingresso del “Monastero di Sant’ Ipatio”. All’ingresso le donne devono indossare una sorta di sottana lunga che viene distribuita all’ingresso e devono coprirsi il capo. Qui incontriamo la guida locale che ci darà tutte le informazioni sul complesso monastico. Visitiamo subito la “Cattedrale della Santa Trinità” che all’interno è semplicemente stupenda con una iconostasi che risale alla metà del 1700, inoltre l’interno è completamente affrescato con affreschi della fine del 1600. Purtroppo all’interno non si possono scattare fotografie. Terminata la visita ci rechiamo al mercato locale sia per curiosare che per fare un po’ di spesa, risaliamo sul nostro bus che ci riporterà a “Yaroslavl”. Oggi è ferragosto e per questa sera abbiamo organizzato una cena tutti insieme all’aperto
14° giorno 16 agosto 2013 (Yaroslavl RUS – Kostroma RUS – Suzdal RUS km 260)
Oggi ci aspetta una tappa in parte di trasferimento e la seconda parte della giornata ci aspetta la visita di “Suzdal”. Partiamo presto, alle 6,30, ci dirigiamo verso nord sulla M8 e passiamo da “Kostroma”, la cittadina dell’ “Anello d’Oro” che abbiamo visitato ieri. Ci dirigiamo quindi verso sud, passiamo per “Ivanovo” e arriviamo al parcheggio stabilito di “Suzdal” per le ore 12,00. Qui contattiamo subito la guida (Filippo) che ci accompagnerà nella visita, la quale viene all’appuntamento per le 14,00 ed iniziamo così la visita della cittadina chiamata la perla dell’anello d’oro! Ci incamminiamo tutti insieme per la visita del “Cremlino”, che è la parte più antica della città. All’interno l’edificio più importante è la “Cattedrale della Natività” che è una delle più antiche chiese di “Suzdal” e che visitiamo all’interno. Il sito è inserito nei siti “Patrimonio dell’umanità Unesco”.
Terminata la visita proseguiamo la visita recandoci al “Monastero di Sant’Eutimio” dove all’interno troviamo la “Cattedrale della Transfigurazione”, il “Campanile” e la “Chiesa dell’Annunciazione”. Visitiamo anche il mercato locale e alle 18,00, terminata la visita, rientriamo al parcheggio per la solita cena tutti insieme all’aperto.
15° giorno 17 agosto 2013 (Suzdal RUS – Sergiev Posad RUS – Mosca RUS km 302)
Questa mattina partiamo alla volta di “Vladimir”, dove arriviamo dopo pochi km di strada, ma purtroppo abbiamo una amara sorpresa: oggi è la festa del paese e la polizia ha chiuso tutti gli accessi alla città. Annamaria & Adriano vanno in avanscoperta, ma purtroppo non c’è nulla da fare, non si può entrare. A questo punto decidiamo di proseguire alla volta di “Sergiev Posad”, ultima città dell’”Anello d’Oro”. Arriviamo a “Sergiev Posad” alle 12,20 circa, oggi è sabato e abbiamo grossi problemi con il parcheggio, non dimentichiamo che siamo 24 camper. Giriamo i vari parcheggi immersi nel traffico che è veramente pazzesco! Finalmente, dopo più di mezz’ora che giriamo, il parcheggiatore del grande parcheggio di fronte all’ingresso principale decide di farci entrare tutti (GPS N=56°18’22,50” E=38°07’54,20” 840 s.l.m.). Pranziamo e a gruppi ci dirigiamo all’interno del magnifico complesso per la visita: “La Lavra di San Sergio” detto anche il “Vaticano Ortodosso”.
Il complesso è grandissimo e magnifico, purtroppo ci sono parecchi lavori di ristrutturazione, comunque cominciamo la visita con l’ingresso dalla porta principale, sovrastata dalla “Torre Bella”, proseguiamo poi con la “Cattedrale dell’Assunzione della Vergine”, dove troviamo una fila interminabile per l’accesso alla stessa dove sono custodite le spoglie del Santo. Di fronte alla “Cattedrale dell’Assunzione” troviamo la “Cappella del Pozzo Miracoloso” e al centro della piazza la “Cappella sepolcro della famiglia Gudonov”. Dimenticavo, tutto il complesso Monastico è dominato dal campanile alto oltre ottanta metri. Usciamo dal complesso e abbiamo tempo per fare acquisti alle bancarelle che sono disposte al di fuori nei giardinetti circostanti. Rientriamo ai camper e ci accingiamo a percorrere i circa 80 chilometri che ci dividono da “Mosca”, dove arriviamo al parcheggio assegnatoci alle 20,00 circa. Parcheggiamo tutti i mezzi e ceniamo, per la prima volta ognuno sul proprio camper, ma dopo cena ci ritroviamo per il programma di domani e per bere qualche cosa insieme.
16° giorno 18 agosto 2013 (Mosca RUS in bus)
Oggi è il giorno della visita della capitale della grande “Russia”: “Mosca”. Puntualissimi i nostri bus e le nostre guide si trovano davanti all’ingresso del luogo dove siamo posizionati ed iniziamo quindi la visita della città. Ci rechiamo subito al “Cremlino”, dove entriamo e ci rechiamo nella “piazza delle Cattedrali”, dove visitiamo la “Cattedrale dell’Assunzione” (detta anche della Dormizione)che per vari secoli è stata considerata la più importante Chiesa della città, con all’interno il “Trono Monomakh” (il trono di Ivan il terribile), la “Cattedrale dell’Annunciazione” tutta ornata da cupole dorate, con l’interno completamente affrescato, la “Cattedrale dell’Arcangelo Michele” la Chiesa intitolata al Santo Patrono dell’Armata Russa.
Proseguiamo con la visita dei cortili e dei magnifici giardini. All’interno dei grandi cortili troviamo anche lo “Zar dei cannoni”, un cannone da 40 tonnellate che non ha mai sparato un solo colpo e la “Zarina delle campane”, una campana da oltre 210 tonnellate, scheggiata da un lato, scheggiatura dovuta al raffreddamento che durò oltre un secolo!
Usciamo dal “Cremlino” e proseguiamo la visita di “Mosca” recandoci alla “Cattedrale del Cristo Salvatore”, che visitiamo all’interno, gli interni sono spettacolari, ma purtroppo all’interno non è possibile scattare fotografie. Dal ponte sulla “Moscova”, di fronte alla Cattedrale si ha una vista bellissima sul “Cremlino”. Ormai è ora di pranzo ed il nostro bus ci porta in un ristorante. La visita prosegue al pomeriggio con l’escursione nelle stazioni della “Metropolitana di Mosca”, che è la seconda metropolitana del mondo per numero di passeggeri al giorno dopo quella di Tokyo. Le stazioni sono tutte finemente decorate, sembrano quasi dei musei!
La tappa successiva è la vecchia “Via Starij Arbat” (la famosissima via pedonale degli artisti di strada). Risaliti sul nostro bus ci rechiamo al “Parco delle esposizioni Sovietico VNDKh”, che occupa una superficie maggiore a quello del Principato di Monaco. All’interno palazzi, fontane e giardini, viene utilizzato come parco della città, dove i moscoviti si recano per passare una giornata di festa; all’interno vi è anche una grande ruota panoramica tipo quella di Londra o Vienna.
17° giorno 19 agosto 2013 (Mosca RUS in bus)
Anche oggi è giorno di visita della città di “Mosca”, sempre con i nostri bus e le nostre guide (Maria e Dmitrij) proseguiamo l’itinerario. Iniziamo con un giro panoramico della città e ci fermiamo sulla “Moscova” sulla sponda opposta al “Cremlino” per scattare qualche foto panoramica. Passiamo davanti al famosissimo teatro “Bolshoi” per arrivare alla “Piazza Rossa”, dove passeggiamo, ma purtroppo la vista dell’immensa piazza è rotta da delle strutture a gradinata per ospitare gli spettatori, in quanto nella piazza stessa si svolgono vari tipi di spettacoli e quindi non riusciamo a gustarci la piazza nella sua totalità. Sulla piazza si affacciano i famosissimi “Magazzini GUM”, un altro pezzo della storia sovietica, che oggi hanno perso un po’ della loro originalità, infatti oggi sono diventati un centro commerciale di tipo occidentale.
Dall’altra parte della piazza, rispetto al punto da dove siamo entrati, troviamo la “Cattedrale di San Basilio”, che visitiamo al suo interno. Usciti dalla piazza dal lato opposto a quello da cui siamo entrati, troviamo i nostri bus ad attenderci e ci rechiamo alla “Collina dei Passeri”, che è uno dei punti più alti della città, dalla quale si gode un panorama sull’intera città di “Mosca”. Qui troviamo la “Chiesa della Trinità” e l’”Edificio principale dell’Università statale”.
Nel pomeriggio effettuiamo la visita guidata al “Palazzo dell’armeria di Stato”, dove all’interno sono custoditi oggetti rari che illustrano la storia russa. Tra i pezzi più importanti: la collezione “Uova Fabergé”, la “Corona Monomakh” e il “Trono di Diamanti”, che è il pezzo più prezioso, Rientriamo quindi ai camper per la cena veloce per essere nuovamente pronti per un magnifico giro per “Mosca by night”. La città di notte con tutti i monumenti e non solo, illuminati è fantastica. Devo dire che “Mosca” ci ha veramente stupito e lasciato a bocca aperta per la sua bellezza!
18° giorno 20 agosto 2013 (Mosca RUS confine Lettonia km 630)
Purtroppo il viaggio volge al termine, oggi è la giornata di rientro verso l’”Europa comunitaria”, lasceremo la “Russia” con un arrivederci. Alle 7,00 siamo tutti pronti per uscire da “Mosca”, sia il gruppo uno che il gruppo due, cercheremo infatti di non rimanere “imbottigliati nel traffico pazzesco di questa grandissima città che detiene il primato mondiale del traffico! La tappa di oggi è prevista di circa 475 chilometri, ma nonostante le strade pessime che abbiamo incontrato riusciamo a proseguire fino alla frontiera tra la “Russia” e la “Lettonia”, dove arriviamo per le ore 19,00 circa. Dopo un breve consulto con tutti gli equipaggi, decidiamo di passare la frontiera subito, approfittando del cambio del personale e riusciamo in poco più di tre ore a passare tutti in “Lettonia”. Poco dopo il confine troviamo un parcheggio per i TIR, dove il responsabile ci accetta tutti nel suo parcheggio (GPS N=56°21’22,68” E=28°09’56,61” 120 s.l.m.).
E’ ormai mezza notte quando tutti gli equipaggi sono sistemati nel parcheggio, domani mattina è il giorno dei saluti a Maria, la nostra interprete russa.
19° giorno 21 agosto 2013 (Confine Lettonia – Vilnius LV km 154)
Oggi si parte con calma alle 8,30 tutto il gruppo decide di optare per una deviazione in direzione “Vilnius”, la capitale della “Lituania” per poter visitare la città. Telefoniamo quindi al “Camping Vilnius city” www.camping.lt/vilniuscity (GPS N=54°40’49,1” E=25°13’33,6” 100 s.l.m.) per verificare la disponibilità ad accogliere 24 camper. La persona che ci risponde ci conferma la disponibilità. Alle 12,45 siamo al confine con la “Lituania” dove ci fermiamo per pranzo e riprendiamo il nostro viaggio verso le 14,00. Arriviamo al campeggio alle 16,00 circa. Dopo esserci registrati il ragazzo della reception ci organizza un giro della citta con bus scoperto e guida parlante in italiano, quindi saliamo tutti sul bus e visitiamo la città.
Naturalmente la visita è solo dal bus quindi quello che possiamo vedere e abbastanza limitato, ma comunque facciamo un bel giro e vediamo: la “Gediminas Tower”, la “Cattedrale”, la “Chiesa di Sant’Anna” e la “Chiesa del Monastero di San Bernardino”, il “Monte delle tre croci” e la “Cattedrale Ortodossa di Santa Maria Madre di Dio”.Al termine della visita alcuni rientrano in bus al campeggio e altri compresi noi ci fermiamo in città per la cena e rientriamo poi in taxi. In conclusione abbiamo visitato le tre capitali delle tre repubbliche baltiche, le più belle sono state in ordine “Riga”, “Tallin” e poi “Vilnius”.
20° giorno 22 agosto 2013 (Vilnius LV – Tramaszow Mazowiecki PL km 645)
E’ il giorno dei saluti, infatti alcuni degli equipaggi dei due gruppi decidono di proseguire in modo autonomo fino a casa per cui rimaniamo in pochi. La tappa di oggi è di puro trasferimento, attraversiamo “Varsavia” e cerchiamo di percorrere più strada possibile in quanto, se domani riusciamo, vorremmo visitare “Czstochova” e il suo santuario: il “Santuario di Jasna Gora”. Ci fermiamo nei pressi di un lago in “Polonia”, a “Tomaszow/Mazowiecki”, dove fino a qualche anno fa c’era un campeggio, oggi chiuso. Sul piazzale antistante dell’ ex campeggio N. 125, c’è spazio per tutti (GPS N=51°28’33,00” E=19°58’42,00” 180 s.l.m.).
21° giorno 23 agosto 2013 (Tamaszow Mazowiecki PL – Czstochova PL – Poysdorf A km 541)
Alle 8,00 partiamo e alle 10,00 siamo al parcheggio del “Santuario di Jasna Gora a Czstochova”. (GPS N=50°48’43,06” E=19°05’39,44” 290 s.l.m.) Il Santuario è oggi una delle principali mete di pellegrinaggio dei Cattolici, si estende su un’ area di circa 50.000 metri quadrati, con una torre campanaria alta 106 metri. All’interno troviamo la “Cappella della Madonna”, dove si forma sempre una lunghissima coda per adorare l’effige della “Madre di Dio”. Il Santuario è oggi una delle principali mete di pellegrinaggio dei Cattolici, si estende su un’ area di circa 50.000 metri quadrati, con una torre campanaria alta 106 metri. All’interno troviamo la “Cappella della Madonna”, dove si forma sempre una lunghissima coda per adorare l’effige della “Madre di Dio”. Visitiamo poi la “Basilica con le Cappelle” e la “Sala dei Cavalieri”.
Terminata la visita, ci fermiamo in città per un po’ di spesa e riprendiamo il viaggio. Ci fermiamo nei pressi di una stazione di servizio per il pranzo, dove facciamo anche rifornimento e proseguiamo quindi il viaggio di rientro. La giornata è stata intensa siamo tutti un po’ stanchi e decidiamo di passare il confine con l’Austria e di fermarci per la notte a “Poysdorf”. Annamaria è un po’ più avanti di noi e ci chiama al telefono per comunicarci le coordinate della Gasthaus Schreiber www.gasthaus-schreiber.at (GPS N=48°39’51,45” E=16°37’37,30” 200 s.l.m.), dove decidiamo di andare a cena dove gustiamo le specialità austriache e beviamo dell’ottima birra. Domani ci attende l’ultima tappa per l’Italia.
22° giorno 24 agosto 2013 (Poysdorf A – Tarvisio I km 455)
Oggi è l’ultima tappa di questo magnifico viaggio fatto in compagnia di due gruppi di equipaggi stupendi: Alle 8,00 partiamo, il tragitto si svolge tutto in territorio austriaco, ci fermiamo per pranzo presso il rivenditore di camper e accessori per campeggio a “Villach” da www.falle.at (GPS N=46°36’14,35” E=13°52’26,96” 490 s.l.m.) Alle 16,30 siamo a “Tarvisio”, parcheggiamo i camper nell’area camper dove abbiamo parcheggiato il giorno della partenza. Siamo rimasti in pochi, ma decidiamo di fare una bellissima grigliata per salutarci, andiamo in paese da un macellaio a comprare della carne. Abbiamo comprato 5 chili tra carne, salsicce e pancetta. Stiamo preparando la grigliata, quando vediamo arrivare Mauro & Sabrina, che hanno viaggiato percorrendo un itinerario diverso dal nostro e si uniscono a noi per la cena/grigliata. Siamo in 12. La cena si svolge, come al solito, in una atmosfera di cordialità e amicizia. Un ultimo brindisi all’ottima riuscita del viaggio, ancora un grande ringraziamento a tutti gli equipaggi e tutti a nanna!
23° giorno 25 agosto 2013 (Tarvisio – Milano km 507)
Questa mattina diluvia, quasi non si può scendere dai camper, un po’ alla volta tutti partono verso le proprie abitazioni. Un arrivederci al prossimo viaggio.
Informazioni generali per il viaggio:
Paesi attraversati:8
Km totale percorsi da Milano 7.670;
Città visitate in Russia: San Pietroburgo, Mosca, Novgorod, Yaroslavl, Kostroma, Sergiev Posad, Suzdal, Pereslavl Zalessky, Rostov Velikij;
Città visitate in Lituania: Riga;
Città visitate in Lettonia: Vilnius;
Città visitate in Estonia: Tallin;
Città visitate in Polonia: Czetochova.
Cambi:
Russia = € 1,00 Rublo 43,50
Spesa totale gasolio € 1.500,00;
Spesa totale autostrada € 330,00.
Lituania, Lettonia, Estonia + 1 ora rispetto l’Italia anche quando c’è l’ora legale;
Russia + 2 ore rispetto l’Italia anche quando c’è l’ora legale.
Documenti per l’espatrio e per il camper:
Per tutti i paesi attraversati fino al confine Russo: carta d’identità, patente italiana, libretto del camper e assicurazione con carta verde;
Per la Russia: Passaporto con visto da richiedere in Italia;
Assicurazione accertarsi che la propria carta verde preveda la copertura in Russia, altrimenti occorre stipulare una polizza in Italia prima della partenza; è molto complicato e difficoltoso riuscire a stipulare una polizza in Russia;
Patente internazionale;
Camper: se il camper NON è intestato a chi guida deve essere fatta una delega con traduzione in russo.
Equipaggi partecipanti al viaggio: Gruppo UNO 11 (undici), totale 23 persone; Gruppo DUE 12 (dodici), totale 26 persone.
ORGANIZZAZIONE TECNICA: www.ioviaggioincamper.it
Guide utilizzate: Repubbliche Baltiche del Touring Club Italiano;
Mosca, San Pietroburgo e l’Anello d’Oro del Touring Club Italiano;
Russia e l’Anello d’oro della Lonely Planet;
Bielorussia e Russia della Edizioni ViviCamper.
www.touringclub.it www.lonelyplanetitalia.it www.vivicamper.it
Carte stradali utilizzate: Paesi Baltici scala 1:500.000 Polonia scala 1:700.000 della Michelin www.viamichelin.com Austria scala 1:300.000 Repubblica Ceca scala 1:200.000 della F.M.B. Bologna fmbfmb@tin.it West Russia scala 1:2.000.000 della Reise Know How www.reise-know-how.de
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