Marocco

 

SITI UTILI:

www.marocco.org

Capodanno in Marocco - Tour delle città imperiali 

Da Ventimiglia, attraversando tutta la Francia e la Spagna fino a Gibilterra, al Marocco attraversando lo Stretto di Gibilterra. Le città imperiali: Marrakech, Fes, Meknes e Rabat............. e poi ancora: Chefchaouen e le Cascate di Ouzoud.

 

26 dicembre 2016 - 9 gennaio 2017 

 

con "Io viaggio in camper"

 

Questa è la versione scaricabile in PDF con le foto

Marocco 2016 - Tour delle città imperiali
Le città imperiali, Chefchaouen e le Cascate di Ouzud
Marocco -dicembre 2016.pdf
Documento Adobe Acrobat 1.7 MB

Marocco: tour delle città imperiali (26 dicembre 2016 – 9 gennaio 2017)

 

1° giorno 26 dicembre 2016 (Milano – Ventimiglia km 280)

 

In mattinata abbiamo terminato i preparativi e nel pomeriggio siamo partiti alla volta di “Ventimiglia”, luogo di ritrovo con tutti i partecipanti al viaggio in “Marocco”. Alle 20,30 circa, siamo al punto di ritrovo stabilito: Camping por la Mar www.campingporlamar.com (GPS= N=43°47'37,20" E=07°33'47,55" m. 20 s.l.m.). Alle 21,30 breve riunione di presentazione degli equipaggi e istruzioni sullo svolgimento del viaggio, distribuzione dei numeri e fetta di panettone e vin-brulè per tutti, poi a nanna. Domani mattina si parte alle 7,00.

 

2° giorno 27 dicembre 2016 (Ventimiglia – Hostalric (Barcellona) (ES) km 655)

 

Oggi la tappa e abbastanza lunga, ma è tutta autostrada, attraverseremo tutta la “Francia” e ci fermeremo per la notte in “Spagna”, nei pressi di “Barcellona”. Alle 7,00 puntuali cominciamo ad uscire dal campeggio, proviamo i CB, ed imbocchiamo la SS 1 (Aurelia) che seguiamo fino al confine con la “Francia”. Passiamo il confine e costeggiamo il mare fino a “Mentone” e da qui imbocchiamo la D2566 che seguiamo fino all’autostrada A-8 (E74). Da qui in avanti seguiamo questa autostrada, detta “La Provençale” (l’autostrada che unisca l’ “Italia” alla “Spagna”). Quindi seguiamo la A-54 (E-80), poi la N-113 e quindi la A-9 e la A-7 (E-15) fino al confine con la “Spagna”. Entrati in “Spagna” l’autostrada diventa A-7/AP-7 (E-15), chiamata anche “Autopista del Mediterraneo”, che seguiamo fino all’uscita N. 10 di “Hostalric”. Alle 19,30 siamo al campeggio: Camping  Vila Village www.vilavillage.com (GPS= N=41°44'06,90" E=02°36'17,30" m. 30 s.l.m.). Campeggio molto bello inserito in un centro sportivo.

 

3° giorno 28 dicembre 2016 (Hostalric (Barcellona) (ES) – Murcia (ES) km 696)

 

Anche oggi tappa lunga, dobbiamo precorrere quasi 700 chilometri ed attraverseremo gran parte della “Spagna”. Alle 8,00, sempre tutti puntuali, si parte. Imbocchiamo nuovamente l’ “Autopista del Mediterraneo” A-7/AP-7 (E-15), che seguiamo fino all’uscita N. 142 “Murcia”. Alle 18,30 siamo al campeggio: Caravaning La Manga (Costa Calda) www.caravaning.es  (GPS= N=37°37'28,60" O=00°44'37,60" m. 0 s.l.m.). Il campeggio è enorme con tutti i servizi e supermercato, affacciato su una bellissima spiaggia sabbiosa, dove svernano moltissimi tedeschi e inglesi.

 

4° giorno 29 dicembre 2016 (Murcia (ES) – Gibilterra (ES) km 575)

 

Ultima tappa in terra spagnola, oggi arriveremo a “Gibilterra”, poco lontano da “Algeciras” dove domani mattina ci imbarcheremo verso il “Marocco”. Anche questa mattina si parte alle 8,00 e seguiamo nuovamente l’ “Autopista del Mediterraneo” A-7/AP-7 (E-15). Per pranzo, a dire il vero un po’ tardi, sono le 13,30, ci fermiamo a “Nerja”: il “Balcone d’ “Europa” http://www.andalusiaspagna.com/malaga/nerja/  (GPS= N=36°44'50,20" O=03°52'26,10" m. 40 s.l.m.), dove troviamo un grande parcheggio, idoneo anche per la sosta notturna, a pagamento. La pausa è un po’ più lunga del solito, per consentire e tutti gli equipaggi di assaporare un po’ di aria di mare. Passeggiamo per le viuzze della cittadina e scendiamo sulla bellissima spiaggia dove troviamo anche qualcuno che si azzarda a fare un bagno! Ripartiamo alle 15,00 e riprendiamo la solita autostrada fino all’uscita per “Gibilterra” e andiamo a parcheggiare al parcheggio, a pagamento con C.S., proprio di fronte alla frontiera con “Gibilterra”, dove passeremo anche la notte (GPS= N=36°09'25,00" O=05°21'32,70" m. 10 s.l.m.). A piccoli gruppi passiamo la frontiera dell’ enclave inglese www.visitgibraltar.gi in terra spagnola e prendiamo il bus per il centro, ma dobbiamo attendere al passaggio a livello che chiude la strada in corrispondenza del piccolo aeroporto in quanto sta decollando un aereo. Scendiamo al capolinea proprio alle porte del centro nella zona pedonale. Passeggiamo per le vie del centro (Main Street) e saliamo, a piedi, fino del “Moorish Castle” dove c’è l’ingresso dell’ “Upper Rock Nature Reservecon” le famose scimmie bertucce (un po’ cattivelle), che sono l’ unica popolazione di scimmie selvatiche in “Europa”, ma non entriamo perché l’ingresso e chiuso data la tarda ora. Scendiamo e ci fermiamo in un pub per la cena. Dopo cena rientriamo con il bus fino al confine e poi a piedi all’area camper. La giornata è finita e possiamo così andare a riposare: buona notte! Domani mattina levataccia!

 

5° giorno 30 dicembre 2016 (Gibilterra – Algeciras (traghetto) – Porto di Tangeri – Chefchaouen – Moulay Idriss (MA) km 335)

 

Alle 6,15 siamo tutti pronti per percorrere questi pochi chilometri che ci separano dall’imbarco che è previsto per le 7,30, con partenza per le 8,30 ad “Algeciras”. Passiamo i controlli senza problemi (GPS= N=36°07'48,70" O=05°26'31,90" m. 0 s.l.m.) e saliamo così sul traghetto che ci porterà, dopo circa due ore di navigazione, in “Marocco”. Arriviamo al “Porto di Tangeri” (GPS= N=35°52'40,60" O=05°30'57,30" m. 0 s.l.m.) (che dista circa 40 km dalla città di “Tangeri”) alle 9,30 ora locale (un’ora indietro rispetto all’Italia), espletiamo le varie formalità doganali (un po’ lunghe, tra carte da compilare e ispezioni dei mezzi perdiamo molto tempo. Usciti dai controlli doganali ci ritroviamo sul piazzale dove troviamo gli uffici di cambio e l’ufficio per l’acquisto delle schede telefoniche. Incontriamo anche la nostra guida che ci seguirà per tutto il percorso in “Marocco”: “Taoufic”. Dopo il cambio e l’acquisto delle schede telefoniche (€ 10,00 per oltre un ora di telefonate verso l’”Italia”) imbocchiamo l’autostrada (autoroute du Maroc) A-4 in direzione sud e ci fermiamo nella prima area di servizio autostradale per il pranzo e per il pieno. Una volta ripartiti, all’incrocio con la N-2, prendiamo la stessa, in direzione sud verso “Tetouan”, fino alla nostra prima meta: “Chefchaouen” (100 km dal “Porto di Tangeri”) la città blù http://www.marocco.org/chefchaouen/ , dove arriviamo al parcheggio (GPS= N=35°09'57,90" O=05°15'42,60" m. 550 s.l.m.) alle 16,00. Inizia così la prima visita in terra marocchina. Percorriamo su e giù la “medina” di questa simpatica cittadina tutta colorata di blu e scattiamo molte foto. La città fu fondata nel 1471 da Moulay Ali ben Rachid, vietata agli occidentali fino al 1920, si trova nel cuore della “catena montuosa del Rif”. Ha una medina piccola e tranquilla formata da case imbiancate a calce con la base di azzurro elettrico che la rendono affascinante. Terminata la visita, alle 17,30 circa, riprendiamo i nostri mezzi e ci dirigiamo nuovamente verso sud sulla N-13 in direzione “Moulay Idriss”. Dobbiamo percorrere ancora quasi 200 chilometri circa di strada! Arriviamo al campeggio alle 21,30: Camping Zerhoun Belle Vue (GPS= N=34°00'51,50" O=05°33'42,80" m. 460 s.l.m.). Il campeggio è di discreto livello con piscina e una vista stupenda sul paesaggio circostante.

 

6° giorno 31 dicembre 2016 (Moulay Idriss – Volubilis – Meknes – Fes (MA) km 120)

 

Anche questa mattina il tempo è bellissimo, con temperature gradevoli, anche se la questa notte la temperatura e scesa a 6°! Questa sera, a “Fes” ci aspetta il cenone di fine anno! Alle 8,30 siamo tutti pronti e ordinatamente usciamo dal campeggio, ripercorriamo un breve tratto di strada già percorso ieri sera ed in breve siamo al parcheggio di “Moulay Idriss” (GPS= N=34°03'27,50" O=05°31'36,40" m. 480 s.l.m.) http://www.marocco.org/moulay-idriss/ , la città santa, fondata nel 789 da Idriss I°, Moulay Idriss el-Akbar il Grande, pronipote del profeta Maometto. Purtroppo il “Mausoleo di Moulay Idriss” è vietato ai non musulmani, quindi possiamo ammirarlo solo dall’esterno, nella grande piazza: “Place Mohammed VI”. Camminiamo all’interno della “medina”, facendo anche qualche acquisto, quasi tutti compriamo il classico copricapo marocchino. Torniamo al parcheggio e proseguiamo il nostro itinerario e seguendo le indicazioni stradali, arriviamo a “Volubilis” (GPS= N=34°04'18,70" O=05°33'08,50" m. 385 s.l.m.) http://whc.unesco.org/en/list/836 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO Qui ci attende la guida locale che ci illustrerà questo sito di epoca romana fondato nel 25 a.C. e conquistato dai romani nel 42 d.C. e non ancora completamente scavato. Il luogo è ben conservato, con templi, archi e mosaici. Ammiriamo così l’”Arco di Trionfo” con il “Decumano”, la “Casa di Orfeo” con i suoi mosaici, la “Casa del Corteo di Venere”, il “Foro”, la “Basilica” e la “Casa dell’Efebo”. Sono le 12,00 quando lasciamo “Volubilis” per spostarci a “Meknes”: la prima città imperiale che visiteremo nel nostro viaggio. Dopo aver percorso i 30 chilometri che ci separano da “Meknes” http://www.marocco.org/meknes/ siamo al parcheggio (GPS= N=33’52'51,70" O=05°33'25,70" m. 560 s.l.m.) dove lasciamo i nostri mezzi e con due mini bus ci rechiamo in centro. La nostra guida Taoufic ci porta a pranzo nella medina per farci entrare nel mondo marocchino, infatti acquistiamo della carne trita da uno dei macellai “all’aperto” e la stessa ci viene cucinata alla brace dal locale di fronte, acquistiamo del pane in un altro locale  e “con le mani”, chi in piedi e chi seduto ci accingiamo a degustare questo pranzo in perfetto stile marocchino! Dopo pranzo iniziamo la visita della città, camminando nella “medina”, proseguiamo poi con la visita al “Museo Dar Jamai” all’interno del quale è ospitato il “Museo d’arte marocchina”. Usciamo e proseguiamo camminando fino alla “Place el-Hedim”, la piazza degli editti reali voluta da Moulay Ismail. La piazza è molto affollata con artisti di strada e incantatori di serpenti. Terminiamo la visita di questa prima città imperiale e mini bus ci riaccompagnano ai nostri mezzi. Prima di riprendere il viaggio c’è ancora tempo per la visita del complesso di “Heri es-Souani” (le scuderie imperiali e il granaio). Riprendiamo il nostro viaggio seguendo la N-13 in direzione sud fino all’incrocio con l’autostrada A-2 che seguiamo fino a “Fes”. Arriviamo così al campeggio in città alle 18,00 (GPS= N=33°59'57,70" O=04°58'10,80" m 480 s.l.m.) Camping International de Fes. Dopo le docce, saliamo sul bus che ci porta in città per il cenone di capodanno. Anche questo campeggio è di discreto livello e si trova nella zona sud-est della città. Cenone in compagnia, con balli e tanta musica ed estrazione a premi in un hotel a 5 stelle di “Fes”: Hotel Zalagh Parc Palace  http://www.zalagh-palace.ma (GPS= N=34°03'06,10" O=05°01'57,80" m. 390 s.l.m.). Buon Anno a tutti!

 

7° giorno 1° gennaio 2017 (Fes in bus e a piedi km 0)

 

Anche oggi tempo stupendo e sole caldo. Il bus che ci porta in città viene a prenderci alle 9,00 e, sempre con la nostra guida Taoufic, ci porta inizialmente alla “Fortezza Borj Sud” (GPS= N=34°03'13,80" O=04°58'12,40" m 475 s.l.m.) costruita su un punto più elevato rispetto alla città da dove si gode di un bellissimo panorama su tutta la città di “Fes”. Lasciata la fortezza la prossima tappa è la fabbrica delle ceramiche (GPS= N=34°03'39,80" O=04°56'47,90" m. 265 s.l.m.) “Art de Poterie de Fes”, dove alla lavorazione, dall’impasto alla pitturazione e decorazione per concludere con l’acquisto di qualche souvenir nel negozio annesso alla fabbrica. Ci spostiamo nuovamente con il nostro bus fino all’ingresso della “medina”, dove ci attende la guida turistica locale che ci condurrà nella visita della città. Percorriamo gli stretti vicoli della “medina” con tutti i negozi di tutti i generi, anche alimentari e rimaniamo esterrefatti dai macellai con la carne appesa all’esterno a vista. Passiamo poi nella zona delle botteghe artigiane: fabbri, falegnami, sartorie eccetera. Entriamo per la visita alla “Medersa el-Attarin”, edificata tra il 1323 il 1325 ed è uno dei capolavori dell’arte merinide, con una porta dai battenti di bronzo cesellati che immette al cortile. È l’ora degli acquisti programmati! La nostra guida ci porta alla “Manifactura de tapis” dove ci offrono del the (usanza araba) e ci propongono, ovviamente, l’acquisto di tappeti e qualcuno acquista. Abbiamo modo di ammirare anche le lavoratrici al telaio. Proseguiamo fino al “Quartiere dei conciatori Chouara”, dove ammiriamo il sistema antico di concia delle pelli, utilizzando solo prodotti naturali. Saliamo sulla terrazza del negozio di vendita dei prodotti e da qui si vedono tutte le vasche tonde e quadrate con i conciatori che si immergono in queste vasche “maleodoranti”. Naturalmente anche qui cercano di venderci i loro prodotti. È molto tardi e tutti hanno fame. Alle 15,00 siamo al ristorante dove pranziamo, siamo tutti affamati! Dopo pranzo, all’uscita dal locale troviamo esposte tutte le foto che il fotografo ci ha scattato durante la visita della città. Riprendiamo il bus e ci fermiamo davanti al “Palazzo Reale” in “Place des Alaouites” per qualche foto e proseguiamo a piedi per il “quartiere ebraico (Mellah)” che oggi non è praticamente più abitato da ebrei in quanto gli stessi o sono rientrati in “Israele” o vivono in altri quartieri. Nel quartiere vi sono ancora due Sinagoghe: la “Sinagoga Danan” (uno dei capolavori del patrimonio ebraico-marocchino) e la “Sinagoga Habanim” (oggi trasformata in museo). Le altre sinagoghe sono state trasformate in depositi di tappeti. Arrivati in fondo troviamo il bus ad aspettarci per rientrare in campeggio, dove arriviamo alle 19,00. Avevamo previsto un aperitivo tutti insieme, ma la maggior parte del gruppo è stanca, per cui l’aperitivo viene rimandato a data da destinarsi!

 

 

8° giorno 2 gennaio 2017 (Fes – Rabat – Mohammedia (MA) km 384)

 

Anche oggi il tempo è bellissimo, anche se le temperature notturne sono basse: solo 6°! Alle 7,00 siamo tutti allineati per l’uscita dal campeggio. La prima tappa della giornata prevede la sosta al “Dayet Aoua” (GPS= N=33°39'27,10" O=05°02'33,80" m. 1.475 s.l.m.), bellissimo lago della regione del “Medio Atlante”, situato a 1.475 di quota, incastonato in una fitta pineta. In parte il lago è ghiacciato! Dopo la breve sosta al lago proseguiamo fino a “Ifrane”, località turistica fondata dai francesi nel 1929 situata a 1640 metri di quota (GPS= N=33°31'48,00" O=05°06'18,10" m. 1.640 s.l.m.). La cittadina, all’interno dell’ “Ifrane National Park” è considerata la “Piccola Svizzera” (Svizzera marocchina) ed è inoltre considerata la città più pulita al mondo secondo la NBC News ed è inoltre sede, dal 1995, della “Al Akhawayn University”. La ha un aspetto quasi alpino, immersa in boschi di cedri e pini, con villette, chalet, alberghi e complessi residenziali. Abbiamo trovato anche la neve! Ripercorriamo la strada fatta all’andata fino ad imboccare l’autostrada A-2 in direzione “Rabat”. Ci fermiamo in autostrada per il pranzo e per il rifornimento e alle 15,00 circa siamo a “Rabat”, dove parcheggiamo proprio di fronte all’ingresso del “Mausoleo di Mohammed V” (GPS=N=34°01'20,40" O=06°49'23,60" m 40 s.l.m.). Saliamo sul ripiano che ospita “Torre di Hassan” con i resti della “Moschea” che è stata iniziata nel 1195 da Yacoub el-Mansour con l’intento di farne il più importante santuario del mondo islamico, ma abbandonata alla sua morte, della quale restano solo le colonne. Di fronte alla “Torre di Hassan” sorge il “Mausoleo di Mohammed V”, il simbolo del “Marocco” moderno e che visitiamo al suo interno. Tornati ai nostri mezzi ci spostiamo alla “kasba degli Oudaia” sul mare con le sue case in calce bianca con il basamento colorato di blu elettrico (come “ChefChaouen”). Parcheggiamo in un parcheggio nei pressi dell’ingresso sul mare (GPS=N=34°01'55,30" O=06°50'23,40" m 0 s.l.m.). La “kasba” è costruita su uno sperone roccioso che domina il porto e l’estuario dello “uadi Bou Regreg”. Camminiamo nei suoi vicoli assaporando la tranquillità del luogo. Di fronte, tagliato in due dalla strada, sorge il “cimitero di el-Alou”. Ripartiamo alle 18,30, dobbiamo ancora percorrere circa 70 chilometri, per raggiungere il campeggio a “Mohammedia”. Percorriamo il lungo mare di “Rabat” e poi entriamo in autostrada (A-3) ed usciamo all’uscita di “Mohammedia”. Alle 19,30 siamo al Camping l'Ocean Bleu (GPS=N=33°44'10,50" O=07°19'23,70" m 0 s.l.m.). Il campeggio ci mette a disposizione il locale del bar per poter cenare tutti insieme, così ci organizziamo e decidiamo di cucinare pasta alla carbonara ed il cuoco è Vincenzo! Prepariamo anche un mega aperitivo con salumi, formaggi, sottaceti, patatine e di tutto di più! Al termine della serata tutti in pista, musica a volontà e poi…… buona notte a tutti.

 

9° giorno 3 gennaio 2017 (Mohammedia – Casablanca – Marrakech (MA) km 299)

 

Tempo bello anche oggi e anche oggi si parte che non è ancora chiaro: sono le 7,00. Pochi chilometri ci dividono da “Casablanca” dove arriviamo alle 8,30  e, proprio di fronte alla “Moschea di Hassan II”, www.mosqueehassan2.com parcheggiamo i camper (GPS= N=33°36'13,70" O=07°37'54,90" m. 10 s.l.m.). Ci avviciniamo all’ingresso della moschea dove ci aspetta la guida locale per la visita che inizierà alle 9,00. Entriamo in questa grande moschea inaugurata nel 1993 su progetto dell’ architetto francese Michel Pinseau e rimaniamo affascinati dalla bellezza dei suoi interni. Il complesso è stato costruito in riva all’ “Atlantico” (in parte su terreno strappato all’oceano), su una superficie di 90.000 mq! La visita dura circa un’ora e all’uscita abbiamo tempo per le foto. Ripartiamo alle 10,30, alla volta di “Marrakech”, dove arriviamo alle 18,30 dopo aver percorso circa 250 chilometri. Arriviamo a “Marrakech” alle 17,40 e ci rechiamo per la visita alla “Menara” (park di fronte: (GPS= N=31°36'42,20" O=08°00'53,90" m 475 s.l.m.): un grande bacino d’acqua nel quale si specchiano le vette dell’”Atlante”. Il tutto immerso in un grande giardino recintato da un muro di terra lungo 1,2 chilometri e largo 800 metri, con ulivi e palme, utilizzato come luogo e di svago dai sultani. Terminata la visita riprendiamo il nostro cammino fino al campeggio in città: Camping Ourika Camp (GPS= N=31°31'37,40" O=07°57'34,20" m 575 s.l.m.). Il campeggio è un vero e proprio campeggio, in stile occidentale, con tutti i servizi e piazzole veramente grandi, con camere d’albergo. Parcheggiati i mezzi ci prepariamo per la serata marocchina. Alle 20,30 ci aspetta il bus che ci porterà al “Chez Alì” www.restaurant-chez-ali.com una grande struttura (molto turistica) dove ceniamo a base di specialità marocchine (GPS= N=31°42'08,50" O=08°01'15,00" m 400 s.l.m.): cous – cous e agnello alla brace. Al termine della cena, nel grande campo centrale alla struttura, assistiamo allo spettacolo berbero con bellissimi cavalli (costo € 50,00: un po’ caro!). rientriamo al campeggio a mezzanotte.

 

10° giorno 4 gennaio 2017 (Marrakech in bus e a piedi km 0)

 

Oggi la giornata è dedicata alla visita di “Marrakech” e alle 8,30 ci attende sia il bus che la nostra guida “Taoufic”. Il tempo è sempre stupendo: sole pieno e temperature piacevoli! Il bus ci porta nei pressi della “Moschea della Koutoubia”, che ovviamente ammiriamo solo dall’esterno. Il minareto della moschea è il simbolo di “Marrakech” essendo visibile da tutta la città, alla cui sommità sono poste quattro sfere di rame dorato. A piedi proseguiamo fino al “Palais Bahia” che visitiamo all’interno. Il palazzo è una dimora signorile che si sviluppa intorno ai cortili interni ricchi di vegetazione con ampie sale e dalla terrazza si gode di un bellissimo panorama sulla città. Proseguiamo sempre a piedi ed entriamo nel magnifico mondo della “medina” con i suoi “suq”: il “suq dei lattonieri”, quello dei “tintori”, il “suq Lackchbia” con le botteghe dei fabbricanti di babbucce e il “suq Cherifia” con i negozi strumenti musicali e il “suq Hattarine” con i fabbri che lavorano con tutti i dispositivi di protezione individuale “D.P.I.” previsti dalle norme italiane!!!! Ah, ah, ah. È l’ora degli acquisti così “Taoufic” ci porta in una erboristeria dove producono rimedi naturali prodotti con l’olio di Argan www.rosahuile.com . Qui troviamo una sorta di “Wanna Marchi” marocchina in veste maschile, che ci esalta le qualità della produzione con prodotti che curano un po’ di tutto. Naturalmente tutti acquistiamo qualche prodotto dalle qualità segrete! È ormai ora di pranzo e la nostra guida ci porta in “Place Jemaa el-Fna”, che è il centro vitale di “Marrakech”. La piazza è “Patrimonio mondiale dell’ Umanità dell’ UNESCO”, con le sue bancarelle di generi alimentari, gli incantatori di serpenti, artisti di strada e perfino il dentista che vende dentiere da provare sul posto! Il gruppo si divide in diversi locali, affacciati sulla piazza dove ci fermiamo per il pranzo. Noi mangiamo sulla terrazza di un piccolo locale con vista sulla piazza stessa. Dopo pranzo ci dirigiamo verso “Place Moulay el Yazid” con la “Moschea della Kasba” con relativo minareto. Arriviamo così alle “Tombe Sadiane”, una necropoli che risale al 1590 che fu murata e riscoperta nel 1917 e restaurata negli anni successivi e quindi aperta al pubblico. Ospita due mausolei: il “mausoleo di Ahmed el-Mansour” molto sontuoso ed un secondo piccolo ma comunque bellissimo. È nuovamente l’ora degli acquisti! Proprio di fronte all’ ingresso delle “Tombe Sadiane” troviamo l’ “Ets. Bouchaib” un grande magazzino dove vendono prodotti garantiti di artigianato locale www.bouchaib.net . Anche qui tutti comprano qualche cosa. Terminato il giro nel grande magazzino troniamo alla “Place Jemaa el-Fna” dove ci rilassiamo in una pasticceria con qualche dolce marocchino. Il sole è tramontato, le luci illuminano la piazza gli artisti di strada aumentano e lo spettacolo è fantastico. Si è fatto tardi, sono le 19,00 e così ci avviamo nel luogo stabilito per l’incontro con il nostro bus che ci riporterà in campeggio.

 

 

11° giorno 5 gennaio 2017 (Marrakech – Cascate di Ouzud – Area in autostrada (MA) km 702)

 

Tempo bellissimo, ma solo 12° questa mattina. Alle 7,00 siamo pronti ad uscire dal campeggio. Oggi la tappa è lunga! Ci muoviamo, sempre in colonna con la nostra guida davanti con la sua auto, attraversiamo “Marrakech” e prendiamo la N-8 in direzione di “Beni Mellal” e dopo circa 70 chilometri, a “Tamelelt-el-Kdima”, imbocchiamo la R-208  in direzione “Demnate” e quindi la R-304 che percorriamo fino alla deviazione per le “Cascate di Ouzud”, dove arriviamo alle 11,00 www.ouzoud.com , dopo aver percorso circa 170 chilometri. Qui parcheggiamo in un parcheggio che funge anche da campeggio “Camping de la nature” (GPS= N=32°00'49,40" O=06°43'02,40" m 790 s.l.m.). Pranziamo al volo (mezz’oretta) e poi via verso le cascate che distano 10 minuti a piedi dal campeggio. Siamo sul bordo superiore delle cascate da dove l’acqua precipita verso il basso con un salto di 100 metri su tre fronti. Sotto si forma un laghetto sulle cui sponde ci sono dei ristoranti ed è possibile navigare con delle zattere fino sotto le cascate, ma noi non abbiamo tempo! Risaliamo e alcuni decidono di scendere verso il laghetto e ci fermiamo a circa metà del percorso su una balconata da dove si gode uno spettacolo magnifico sulle cascate e qui troviamo anche parecchie scimmie in libertà. Ritorniamo ai camper e riprendiamo il nostro viaggio alle 12,40. Ripercorriamo qualche chilometro a ritroso e riprendiamo la R-304 ma in direzione “Beni Mellal”, passiamo nei pressi del “Lago Bin el Ouidane” (punto panoramico per le foto: GPS= N=32°05'22,00" O=06°30'03,80" m 1.400 s.l.m.), il bacino artificiale più grande del “Marocco” situato a circa 850 metri di quota nel massiccio dell’ “Atlante”. Il lago è pescosissimo, sono state pescate carpe da 18/20 kg e addirittura una da 25 kg. Scattiamo qualche foto e riprendiamo il viaggio, percorriamo un breve tratto della N-8, attraversiamo, nel grande traffico, “Beni Mellal” ed imbocchiamo così l’autostrada A-8 dopo aver percorso altri 130 chilometri. Il viaggio fila liscio in autostrada e alle 19,00 siamo nei pressi di “Casablanca” dopo aver percorso in totale circa 500 chilometri. Qui l’autostrada diventa A-7, poi A-5, quindi A-3 e finalmente A-1. Seguiamo ancora l’autostrada per altre tre ore e percorriamo ancora 200 chilometri. Sono ormai le 22,00 quando ci fermiamo per la cena, rifornimento e per la notte. Siamo all’area di servizio “Aire de service M’Nasra” (GPS= N=34°38'38,00" O=06°24'20,90" m 15 s.l.m.).. Nell’area è presente una guardia che ci controllerà per la notte, dopo aver parlato con la nostra guida Taoufic.

 

12° giorno 6 gennaio 2017 (Area in autostrada – Porto di Tangeri (traghetto) – Algeciras (ES) – Murcia (ES) km 761)

 

Questa mattina, dobbiamo partire presto, quindi alle 6,15 siamo tutti in strada, infatti dobbiamo percorrere ancora circa 200 chilometri per raggiungere il “Porto di Tangeri”, dove ci imbarcheremo per il rientro in “Europa”. Il viaggio procede per il meglio e alle 9,00 siamo in frontiera. Salutiamo la nostra guida Taoufic e iniziamo le operazioni di frontiera. Ci passano i mezzi con lo scanner per verificare che non trasportiamo clandestini, ci controllano i documenti e finalmente siamo all’imbarco. Il traghetto però parte con circa un’ora di ritardo! A bordo si discute di come è andato il viaggio e tutti sono molto soddisfatti sia per il clima che per le bellezze viste in “Marocco”. Decidiamo di pranzare a bordo e appena sbarcati di proseguire fino a “Murcia”, sempre percorrendo l’ “Autopista del Mediterraneo” A-7/AP-7 (E-15) e di fermarsi per la notte nello stesso campeggio dell’andata. Arriviamo così alle 9,00 circa al Caravaning La Manga (Costa Calda) www.caravaning.es  (GPS= N=37°37'28,60" O=00°44'37,60" m. 0 s.l.m.).

 

13° giorno 7 gennaio 2017 (Murcia – Ribera de Cabanes (Castellòn) (ES) km 426)

 

Questa mattina……. riposo! Il tempo è sempre bellissimo e la temperatura è piacevole. Ci rilassiamo nel campeggio e dopo pranzo riprendiamo il viaggio. Viaggiamo tutto il pomeriggio e decidiamo di fermarci per la notte a “Ribera de Cabanes” sempre sul mare al Camping Torre La Sal 2 (GPS= N=40°07'39,40" E=00°09'31,40" m. 0 s.l.m.). Sono le 19,00. Il campeggio (praticamente sono due campeggi in uno) è grandissimo con addirittura un piccolo stadio per il calcio con le gradinate con i seggiolini di diverso colore secondo il settore! Le piazzole sono molto grandi e non abbiamo difficoltà a parcheggiare, con servizi di livello decisamente alto e un grande supermercato.

 

14° giorno 8 gennaio 2017 (Ribera de Cabanes (Castellòn) – Area autostrada in Provenza km 790)

 

Questa mattina il tempo è bellissimo e alle 8,30 usciamo dal campeggio, compriamo del pane al supermercato del campeggio e ci avviamo verso l’autostrada. Seguiamo sempre la “Autopista del Mediterraneo” A-7/AP-7 (E-15), ci fermiamo per pranzo e ci fermiamo per la notte in un’area di servizio autostradale in “Francia” nei pressi di Saint Maximin-la-Sainte-Baume alle 19,00 dopo aver percorso circa 790 chilometri (GPS= N=43°25'19,60" E=05°59'30,50" m. 300 s.l.m.). L’area è segnalata sulle guide come area sicura.

 

15° giorno 9 gennaio 2017 (Area autostrada in Provenza (F) – Milano km 480)

 

Ultima tappa di trasferimento verso l’”Italia”. Alle 8,30 riprendiamo il nostro viaggio sempre seguendo l’autostrada verso il confine. Purtroppo le segnalazioni indicano un grave incidente e quindi usciamo dall’autostrada per proseguire sulla costa fino quasi al confine. Rientriamo in autostrada l’ultimo ingresso in “Francia” e da qui proseguiamo senza più intoppi fino a “Milano”, dove arriviamo nel tardo pomeriggio.

 

Anche questo viaggio è terminato con molte soddisfazioni, abbiamo visitato un paese bellissimo che lascerà bellissimi ricordi in tutti noi. Sicuramente bisognerà prevedere di tornare per completare la visita, verso il sud del “Marocco”, fino ad “Agadir” e poi ancora più giù fino all’estremo sud, nel deserto. Un ringraziamento caloroso a tutti i partecipanti al viaggio che hanno contribuito alla buona riuscita del viaggio stesso e un ringraziamento a Taoufic, la nostra guida, che ci ha accompagnato nelle visite dei luoghi più belli del “Marocco”. Arrivederci al prossimo viaggio.

 

 

Informazioni generali per il viaggio:

 

Paesi attraversati: 4 (Italia, Francia, Spagna, Marocco)

Km totale percorsi da Milano 6.223;

Città visitate in Marocco: Chefchaouen, Moulay Idriss, Maknes, Fes, Rabat, Casablanca, Marrakech.

 

Cambi:

Marocco = € 1,00 Diram Marocchino (MAD) 10,30

 

Spesa totale gasolio € 1.000,00;

Spesa totale autostrada € 400,00.

 

Francia e Spagna ora uguale all’Italia (anche quando è in vigore l’ora legale);

Marocco un’ora in meno dell’ Italia con ora solare e due ore in meno dell’Italia quando vige l’ora legale.

 

Documenti per l’espatrio e per il camper:

Carta d’identità, patente italiana, libretto del camper e assicurazione con carta verde (verificare la validità per il Marocco, altrimenti farla in frontiera).

 

Equipaggi partecipanti al viaggio: 14 (quattordici), totale 30 persone.

 

ORGANIZZAZIONE TECNICA: www.ioviaggioincamper.it

 

Guide utilizzate: Marocco del Touring Club Italiano www.touringclub.it

Marocco della edizioni Polaris www.polaris-ed.com

 

Carte stradali utilizzate: Marocco scala 1:800.000 della “Marco Polo” EDT

 

 

 

Se vuoi vedere tutte le foto del viaggio, vai alla “Gallery”

 

Qui di seguito le tracce .gpx del percorso effettuato