Valmalenco - Rifugio Palù, al Lago e Alpe Palù (m 1.970), dai Barchi
8 dicembre 2014
Trekking invernale al Rifugio Palù, all'Alpe Palù e sul magnifico lago Palù completamente ghiacciato, con giro completo del lago.
Valmalenco: trekking invernale al Rifugio Palù sul Lago Palù m 1.960, 8 dicembre 2014
Oggi in “Valmalenco” splende il sole, la neve non è molta e decidiamo così di salire al “Rifugio Palù”, partendo dai “Barchi”. Imbocchiamo quindi la strada che da “Chiesa in Valmalenco” sale verso “San Giuseppe”, dove arrivati e attraversato il paesino, imbocchiamo la strada sulla destra per la località “Prati Pedrana” da dove parte la seggiovia per l’ “Alpe Palù”. Da qui proseguiamo fino alla località “Barchi” dove parcheggiamo (GPS N=46°18’03,70” E=09°51’08,70” m 1.750 s.l.m.), davanti al “Rifugio Barchi”, infatti da qui non si può proseguire in auto.
Iniziamo così la salita seguendo le indicazioni per il “Rifugio Palù”, costeggiando per un breve tratto la pista da sci poi il sentiero (una carrereccia) prosegue in mezzo al bosco e sale zizzagando fino alle rive del “Lago Palù”. Dopo circa un’ora siamo sulle rive del “Lago Palù” e decidiamo di fare il giro del lago. La traccia è ben evidente nella neve e la seguiamo in senso antiorario. Il lago è completamente ghiacciato e il panorama, su tutte le cime circostanti con il sole, è stupendo! Lungo il percorso troviamo la baita, oggi protetta dalle belle arti, dove è stato girato il film con “Jonny Dorelli” “Come perdere una moglie e trovare un’amante”. Terminato il giro risaliamo gli ultimi metri fino al “Rifugio Palù” (GPS N=46°18’13,50” E=09°52’06,90” m 1.965 s.l.m.), www.rifugiopalu.it .
Da qui partono molti sentieri, siamo al posto tappa della 4^ tappa dell’ “Alta Via della Valmalenco”, http://www.sondrioevalmalenco.it/03_escursioni/01_altavia.html un percorso in 8 tappe che parte da “Torre di Santa Maria” e dopo aver percorso più di 100 chilometri e attraversato tutta la “Valmalenco”, termina nuovamente a “Torre di Santa Maria”. Aspettiamo Eleonora, Simone e Fabio e ci accomodiamo all’interno del bellissimo rifugio per il pranzo. Il rifugio è molto accogliente, c’è moltissima gente, mangiamo dei pizzoccheri favolosi e poi il “Taroz”, http://www.valtellina.it/info/10352/taroz.html una specialità valtellinese con patate, fagiolini freschi, formaggio casera, burro, cipolla sale e pepe.
Dopo pranzo salutiamo il “Beppe” (il simpatico proprietario) e ci mettiamo a prendere il sole sulla terrazza del rifugio con spettacolare vista sul “Lago Palù”. Si è fatto tardi e dobbiamo iniziare la discesa, sempre sullo stesso percorso dell’andata, fino al parcheggio.
Questa è una escursione molto semplice che si può percorrere sempre non essendoci alcun pericolo, sia in inverno con le ciaspole che in estate e adatta anche ai bambini.
I dati sotto riportati, comprendono l’andata e il ritorno, quindi il dislivello tiene conto anche degli incrementi in salita su entrambi i tratti.
Luca & Rita
Informazioni generali per l’escursione:
Km percorsi: 6,2
Dislivello totale in salita: m 290
Quota partenza: Barchi m 1.750
Quota massima raggiunta: Rifugio Palù m. 1.970
Tempo impiegato con le soste: 4h 20’
Tempo di cammino effettivo: 1h 50’
Difficoltà: T
Se vuoi vedere tutte le foto dell’escursione, vai alla “Gallery”