Il Resegone e il Rifugio Azzoni (m 1.875)
27 settembre 2014
Trekking al Rifugio Azzoni e cima del Monte Resegone, sulle montagne lecchesi, con vista spettacolare dalla vetta a 360°.
Lecco, trekking al Rifugio Azzoni sulla vetta del Monte Resegone
m 1.875: la montagna dei lecchesi 27 settembre 2014
Oggi decidiamo di salire al “Rifugio Azzoni” sulla vetta del “Resegonei”, partiamo da Milano di buon mattino, prendiamo in direzione Lecco, quindi Ballabio e da qui saliamo con la ripida strada, ma molto panoramica, verso “Morterone”. Parcheggiamo dopo la galleria alla “Forcella di Olino” (GPS N=45°53’18,00” E=09°28’29,00” m 1.158 s.l.m.), qui c’è un piccolo parcheggio per 7/8 auto e altrettante ci stanno prima della galleria. Il sentiero inizia salendo in uno splendido bosco di faggi, i segnavia sono bandierine rosso bianco rosso con la scritta DOL e segnavia N. 17, inoltre spesso si incontrano le scritte “Resegone” con freccia gialla nella direzione di marcia. Il sentiero sale, sempre ben marcato, ma senza punti faticosi. Il bosco è sempre fitto, da una apertura si vede in basso il paese di “Morterone” e la pista di atterraggio degli elicotteri.
Il sentiero prosegue ed incontriamo il sentiero N. 16 che sale da “Morterone” (30’ dalla Forcella di Olino) e poco dopo raggiungiamo la sorgente “Forbesette” (GPS N=45°51’59,00” E=09°28’15,60” m 1.405 s.l.m.), dove c’è anche una zona pic nic. La giornata è veramente splendida, non si vede una nuvola e fa’ anche caldo. Proseguiamo e il sentiero comincia a salire, ma mai faticoso, sempre all’ombra dei faggi, incontriamo lungo il percorso i vari sentieri che salgono al “Resegone” da altre località: da Brumano, in provincia di Bergamo con il sentiero N. 571, dai Piani d’ Erna con accesso dalla funivia con il sentiero N. 7, da Malnago con il sentiero N. 1. Questi sono solo alcuni dei sentieri di salita al “Resegone”, esistono anche alcune ferrate, alcune facili e altre decisamente per esperti!
Sempre salendo sul sentiero in mezza costa ad un certo punto vediamo la cima del “Resegone” ed intravediamo il “Rifugio Azzoni”, ma sono ancora lontani. All’uscita dal bosco il sentiero sale in modo disordinato su di una pietraia. Il percorso si fa via via più ripido fino ad una forcella dove il sentiero si divide ancora, ma ormai siamo arrivati e seguiamo a destra per il “Rifugio Azzoni”, dove arriviamo dopo pochi minuti (2 ore e 50 minuti dalla “Forcella di Olino”). Sono le 12,00 e decidiamo di salire fino alla croce di vetta del “Monte Resegone”: “Punta Cermenati” (GPS N=45°51’30,40” E=09°28’08,40” m 1.875 s.l.m.). Da qui si gode una vista stupenda a 360° dal “Monviso” al “Monte Rosa”, al “Cervino”, il “Bernina”, il “Disgrazia”, è stata posizionata anche una rosa indicatrice con i nomi delle varie cime visibili da questo punto. Dopo le foto di rito, scendiamo nuovamente al “Rifugio Azzoni” (GPS N=45°51’29,80” E=09°28’10,20” m 1.860 s.l.m.), dove ci fermiamo per pranzo www.rifugioazzoni.it .
Il rifugio è di proprietà della S.E.L. ed è aperto tutti i fine settimana dell’anno, mentre a luglio e agosto è sempre aperto. Al rifugio, sediamo ad un tavolo con una coppia di Milano e parliamo di viaggi e di escursioni. Dopo pranzo iniziamo la discesa verso la “Forcella di Olino”, ripercorrendo il sentiero dell’andata. Dopo poco più di due ore di cammino siamo al parcheggio.
Bella e facile escursione su sentieri ben evidenti e segnalati, effettuata in una giornata splendida.
La salita al “Monte Resegone” può essere effettuata anche in inverno sia con gli sci da alpinismo che con le ciaspole (sicuramente proveremo la salita anche con questi attrezzi!)
I dati sotto riportati, comprendono l’andata e il ritorno, quindi il dislivello tiene conto anche degli incrementi in salita su entrambi i tratti.
Informazioni generali per l’escursione:
Km percorsi: 12,90
Dislivello totale in salita: m 850
Quota partenza: Forcella di Olino m 1.158
Quota massima raggiunta: Monte Resegone m. 1.875
Tempo impiegato con le soste: 7h 15’
Tempo di cammino effettivo: 5h 00’
Difficoltà: E
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